Il calcio come passione e palestra di vita, il calcio come bagaglio culturale da cui poter attingere quando serve. Il calcio che percorre tutte le tracce senza mai esserne il protagonista principale. Mezzala si mette a nudo senza pudori e in maniera generosa in un disco che parla della sua vita anche in profondità ma con continenza. Un disco pop che gira ripetutamente sulle melodie cristalline, musicalmente pieno di elementi coloratissimi tipo i fiati che sgroppano sulle fasce e molti elementi anni 80. Un disco gioiosamente confusionario con i giri armonici lontani da accademie rigide, dissonanze, stonature e distorsioni ma tenuto magistralmente insieme dagli arrangiamenti. Tutto molto bello.