Pop d’autore. Una definizione scomoda nell’epoca delle etichette svuotate di significato, ma che rappresenta senza sofisticazioni l’anima autentica e genuina della band, pretendendo con dodici pezzi di squarciare il velo dell’assenza triennale dalle scene e penetrare nuovamente nel cuore dei fans precedentemente accaparrati con grande attenzione. Lo fanno in grande stile, e con un capolavoro come Spigoli alle spalle le aspettative erano facili da tradire. Ma non l’hanno fatto.