Che qualcosa nel panorama musicale italiano si muovesse, per quanto nel sottosuolo, lo avevamo sospettato. L’anno scorso, con Rough Brass, 3Fingersguitar si era mosso un po’ più degli altri regalando un EP di indubbia qualità. Oggi lo stile è immutato, ma il resto sì: tanto il disco del 2013 era vario per temi e influenze quanto l’ispirazione di Rinuncia all’eredità è focalizzata e uniforme, a tutto vantaggio del prodotto finale. E poi la lingua dall’inglese è passata all’italiano, in funzione di testi più curati e intimistici, incentrati sul rapporto travagliato tra padre e figlio.