Ovvio disco da decantare da parte di giovani neofiti in avvicinamento ad una certa sperimentalità acuta, altrimenti un piacere “corrosivo e distonico” che ci restituisce una rapinosa espressività orgogliosamente “in progress” come la stupenda smagliatura percussiva di lontanissimi Primus che satellitano in “P.”. Meravigliosamente OFF e senza ritegno qualsiasi!