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AdD518 Interiors (Corzani / Scherl) chamber dub / spoken poetry

“Interiors” è un viaggio che unisce elettronico e analogico e cavalca il ritmo senza mai abusarne, in cui Valerio Corzani (voce, basso semiacustico, basso tinozza, percussioni, laptop e Iphone) ed Erica Scherl (violino, tastiera, effetti e looper), mettono in moto un tracciato pieno di fibrillazioni e sorprese, spesso creando un forte connubio con suggestioni visive, come quelle dei super8 sperimentali di Derek Jarman, o dei film del regista franco canadese Yann Arthus-Bertrand.

Evento su facebook: https://www.facebook.com/events/161847307769871/

Ingresso: Intero 8€ / Ridotto soci 6€

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Interiors
(Minus Habens – Roma ITA)
chamber dub / spoken poetry

Groove ossessivi stemperati dal violino di Erica Scherl (già con Alboreo, Stenopeica, Les Violons d’Ingres), corde acide arrotondate dai bassi profondi di Valerio Corzani (Mau Mau, Mazapegul, Daunbailò, Gli Ex, Caracas), tastiere felpate e suoni spaziali, in un continuo scambio di ruoli, che non perde mai d’occhio il sostegno percussivo e la balance ritmica.

Squarci dub, improvvisazioni di taglio jazz, collage timbrici che sfiorano il glitch, sfumature etniche, incorniciati dallo spoken poetry di Corzani i cui testi sono accomunati dalla descrizione di paesaggi che possono sembrare “esterni” se non fosse per la dimensione onirica potente che li fa ridiventare “interni” ed interiori…come quadri di Dalì.
Arredamenti sonori per ambienti che fluttuano e si trasformano. Un viaggio musicale che si presenta davvero onirico e “stupefacente”. Corrispondenze d’amorosi sensi, strategie dei sentimenti, ipotesi di corteggiamenti tra coppie di elementi mai scontate: il violino e il basso, il legno e il magnete, le frequenze e i chip, le immagini e i suoni, i cerchi ritmici e le fughe solistiche…
Materiali musicali che sono finiti in “Liquid”, l’album d’esordio degli Interiors uscito nel 2014 per la Minus Habens Records (che vede una collaborazione con il producer argentino Leonardo Martinelli aka Tremor), e nel secondo album “Plugged” in uscita alla fine del 2016 per Brutture Moderne, che si arricchisce del preziosissimo contributo di Massi Amadori, Mauro Campobasso, Barbara Eramo, Serena Fortebraccio, Giorgio Li Calzi e Boris Savoldelli.
Gli Interiors – che dal vivo presentano il suggestivo colpo d’occhio di un duo pieno di ammenicoli e di strumenti deviati, autocostruiti (il fenomenale basso tinozza), modificati, trattati, oltre all’incantesimo suadente del suono di un violino – si sono già esibiti in prestigiosi festival e numerosi teatri (“Lugo Contemporanea”, “Adriatico Mediterraneo” di Ancona, “Leggere la città” di Pistoia, “mob” di Bologna, “Looped” di Pisa, Dromos Festival di Oristano, Calagonone Jazz, Bellaria Film Festival, Teatro San Leonardo di Bologna, Teatro Leopardi di San Ginesio, Chamoisic) e in una lunga teoria di club del nostro paese.
Ai progetti in duo si affiancano le collaborazioni con la poliedrica cantante Serena Fortebraccio per “Terra Madre/Terra Matrigna”, con il funambolico Boris Savoldelli per “Futurismi”, con Claudio Milano in un progetto dedicato alla figura di Pasolini, e con Alessandro Martignoni aka Billy Bolla per il poetico spettacolo di musica e bolle di sapone “Liquid”, che ha debuttato nel 2016 inaugurando la stagione “Teatro Musica” di Laboratori Permanenti a Sansepolcro (AR).
Nei loro numerosi concerti dal vivo, hanno avuto il piacere di arricchire i propri suoni con l’apporto generoso di molti amici e ospiti, fra i quali, Mauro Campobasso, Massi Amadori, Giorgio Li Calzi, Gionata Mirai, e hanno partecipato come ospiti a Harpness, il secondo lavoro discografico dell’arpista Raoul Moretti.
Nel Dicembre 2014 hanno fatto uscire un lungo brano natalizio (quasi 20 minuti): “Soundtrack for a Christmas Tree” ideato e concepito come vera e propria colonna sonora di un albero di Natale e abbinato in seguito a un video curato dal regista Fabio Fiandrini.
Interiors ha vinto con il video di “Blue Darkness” (firmato dal regista canadese Justin Bolduc-Turpin) il “Lake Doc International Festival. Il brano “Blue Darkness” è stato inserito anche nella colonna sonora per il cortometraggio “La camera di Pietro” della regista russa Alina Gurinova, ed è stato selezionato al Silk Road Film Festival 2015 di Dublino. Nel febbraio 2017 il video di “Disaffection” (tratto dal secondo album “Plugged) diretto dalla regista Federica Biondi è stato selezionato tra i finalisti del concorso “Cortinametraggio”.

press:
Da un’idea di Valerio Corzani ed Erica Scherl nasce un nuovo modo di vivere la musica…Quello che ci appare davanti è un viaggio musicale che si presenta davvero onirico e “stupefacente”…” Wired
…per viaggiatori curiosi di orizzonti sospesi tra musica da camera, dub, sensazioni world e narrazione poetica…Il paesaggio è spesso desertico, con qualche effetto che spinge verso lo spazio” Rumore
Un disco “suonato liquido” con le app dell’Iphone, ma ben riscaldato dai sapienti suoni analogici di Corzani ed Erica…Atmosfere cadenzate e dubbeggianti sostenute da bassi profondi e groove percussivi, sui quali si incastrano armonie arabe e spoken poetry visionari” Il Fatto Quotidiano
Suoni sperimentali, ricercati, ma che trattengono sempre una buona dose di fuoco e calore…Un soul futuristico e futuribile” Musical Box-Radio2Rai
Una sinfonia ben misurata di elementi analogici ed elettronici che non esce mai fuori tema” Blogfoolk
Musica multipolare e piena di atmosfere diverse, ora rarefatte ora trascinanti” Stereonotte-Radio1Rai

facebook: https://www.facebook.com/corzanischerl/
audio: https://soundcloud.com/interiors2
video: https://www.youtube.com/channel/UC8ZL31F8ORLMZr0uFHW60Bg
live video: https://www.youtube.com/watch?v=qcB62ku9SK4

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Dall’ottobre 2008 al settembre 2017 abbiamo tenuto un blog su tumblr ripostando tutti link, recensioni, video e immagini su un po’ dei gruppi genovesi che combinavano sfracelli fuori dalle mura di casa. Stiamo mettendo a posto l’archivio. Buona ricerca

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