Loup Uberto
(Three:Four – Grenoble FRA)
avant-folk
Prima volta a Genova per uno dei maggiori sperimentatori dell’avant folk transalpino, ma con radici profondissime nel nord Italia, del quale esplora la tradizione vocale rurale mettendo in scena una performance totale circondati dai suoi suoni in una sorta di acusmonium avvolgente.
Ad Astra
Cinemino in Genova
Vico Cittadella
Giovedì 28 novembre 2024
h2100
Ingresso con tessera ARCI 2024/2025
Loup Uberto
(Three:Four – Grenoble FRA)
avant-folk
info: Musica di modi indecisi, scrittura silenziosa, immagini bianche, rumori e canzoni. Insieme ad Alexis Vinéïs, Lucas Ravinale e Jean-Philippe Curtelin, Loup Uberto è anche uno dei quattro saggi di Bégayer (santi, briganti, personaggi rosselliniani che fanno rumore), esplora le melodie tradizionali del Nord Italia, registra intriganti documenti sonori – musica cubana “grezza”, diari di viaggio dell’Europa dell’Est, canti curdi dalla Siria -, avvia gesti per la “chanson” francese con l’etichetta discografica Le Saule, si interroga sullo sguardo e sulla sua finzione, sulle asperità del linguaggio, documenta l’esilio e l’erranza attraverso testimonianze sonore, scritti e fotografie.
‘Racconto artigiano‘ si ispira a Esperienza e povertà di Walter Benjamin, dove l’autore commenta l’inaridimento delle favole popolari; è il compendio di numerosi tentativi su vari materiali: telefoni cellulari, percussioni, transistor radiofonici in cortocircuito, limitatori di computer, clarinetto, canti medievali e popolari del Nord Italia, collage sonori.
Registrato nella chiesa riformata di Mens-en-Trièves, un villaggio ai piedi della catena montuosa dell’Obiou e scavato verso il versante orientale del Vercors, questo album è il risultato di circa tre o quattro anni di ricerca, il resoconto di una serie di esperimenti, quindi esso stesso una sorta di documento, un repertorio di bozzetti consegnati così come sono, completamente grezzi e resi inquietanti dalla loro asciuttezza, proprio come il racconto popolare – che si astiene dal parlare – è una vista offerta sull’orizzonte del silenzio.
press: “Listening to his new album Racconto Artigiano, one gets the sense that French musician Loup Uberto is willing to take any sound in his head and make it real. ” Bandcamp Daily – Best Experimental Music 2020
“Loup Uberto is a member of trio Bégayer but he’s out on his own with Racconto Artigiano, which takes some of its cues from his Italian heritage – opener ‘Canto A Vatoccu’ is a traditional song from the Umbria region, delivered in Uberto’s throat-savaging style. But more of the album is about his experiments in texture and rhythm, as he overloads mics with feedback from transistor radios, mobile phones and, on the functionally titled but gripping ‘Percussion’, a tambourine. The rustic recording methods connect these pieces with the unadorned North Italian folk.” The Quietus
Intervista su The Psichedelic Baby Magazine
sito: https://loupuberto.fr/
audio: https://wearethreefour.bandcamp.com/album/racconto-artigiano
https://ubero.bandcamp.com/
video: https://www.youtube.com/channel/UCDEnC90lfc3b0SAW6hQLPEw/videos
ph. (c) David Nicolay