”Alberto Valgimigli: perché proprio lui?
Nella seconda metà del secolo scorso nasce a Genova un bambino stupendo che ben presto conquista la ribalta nel mondo della pubblicità facendo la fortuna di molte aziende locali.
I suoi boccoli biondo platino, il suo aspetto sano e rigoglioso (frutto di una spiccata predilezione per il Grana Padano) fanno impazzire d’amore e d’invidia una generazione di giovani ligustri.
Finché, l’apparente promessa di un’agevole ascesa nel mondo del marketing cittadino, viene a spezzarsi irrimediabilmente in modo inaspettato e beffardo.
E accade in un attimo quando, in una mattina piovosa, mentre si reca a scuola come un bambino qualsiasi, Alberto viene rapito dagli alieni in Via Pertinace.
Chi scrive, avendolo conosciuto alcuni anni dopo il suo rocambolesco rilascio, sa bene quanto la sua esistenza sia segnata da questa incredibile vicenda che, quasi a volerne coprire colpevolmente l’inaudita portata, non trova spazio nelle pavide cronache cittadine del tempo.
I sette mesi di prigionia a bordo dell’astronave a propulsione termo-psichica mutano per sempre Il giovane Alberto in un vagabondo delle stelle, un traduttore instamatico, un ripetitore dell’eco di voci e codici lontani e misteriosi che tracimano in segni sconosciuti.
Vano dunque tentare di scorgere nella sua opera un’attinenza umanistica, terrestre.
In essa si svela piuttosto un’anatomia del ritorno ad un ignoto, sconvolgente primordio.
Grumi mnemonici increspano la sua scena mentale fino a prendere forma, mutandosi in un bestiario che svela l’arbitraria e puerile inconsistenza dello scibile umano, spalancando uno squarcio non rimarginabile che sfigura lo sguardo.
Alberto Valgimigli resta dunque indissolubilmente prigioniero di un’orbita coatta che lo confina in un soliloquio ramingo il cui senso gravita intorno all’abisso del ricordo che lo attrae ed incatena all’antimateria di una poetica siderale, dunque oscura. Buon viaggio.” Fabio Chinca
Alberto Valgimigli
La produzione di Alberto Valgimigli si sviluppa principalmente attraverso il disegno e la pittura.
Nei suoi lavori è sempre a caccia di quei momenti tra il reale e l’onirico che, in quel torpore tra sonno e veglia, rimandano ad atmosfere musicali e cinematografiche anni 50/60 ( sci-fi, noir, Nouvelle Vague, Antonioni…).
Nasce a Genova dove frequenta l’Accademia Ligustica di Belle Arti, oggi lavora coniugando ricerca visiva e attività musicale.
La sua produzione è stata esposta in Italia e all’estero ed è stata pubblicata da diversi editori (Tigermag, Thisisamagazine, Link, Innen, GRRRzetic, ArtBook, IFIX, Valigie Rosse e altri).
https://www.instagram.com/albvalgimigli/
DI PASSAGGIO
Short Term Art Events & Exhibitions
DP#04
Alberto Valgimigli
mostra
Troppa Trama Print Lab
via del Molo 29r
Genova
https://www.instagram.com/troppatrama/
12 ottobre 2023 – 17 novembre 2023
h18-20
InArte OFF
via del Molo 71r-73r
Genova
https://www.instagram.com/inarte_off/
12 ottobre 2023 – 22 ottobre 2023
h18-20
DI PASSAGGIO è la serie di ospitate di Troppa Trama Print Lab, nello spazio di Via Del Molo 29R.
Cerchiamo di far conoscere realtà che attraversano Genova, due chiacchiere, una mostra o un appoggio per una ricerca nella nostra stanza di passaggio. In questa quarto passaggio ci sarà una collaborazione con InArte Off, una doppia mostra di Alberto Valgimigli, con opere realizzate anche negli spazi di TroppaTrama.
Finissage
Venerdì 17 novembre 2023 h18.00
Viño Spigo
(Genova ITA)
afro campionatini