Sin Ropas
(Madcap – Marshall USA)
http://www.myspace.com/sinropas3
meraviglie country-folk dal giro Califone
Senpai
(Loretta – Genova ITA)
http://www.myspace.com/senpai.band
pop goes the brain!
Torna a Genova con il suo progetto in duo, Tim Hurley, già anima dei mitici Red Red Meat, con Danni Iosello. Country folk dalle tinte bluesy e psichedeliche dalla Chicago più off.
Tutte le settimane disorderdrama.org porta grandi nomi alla Claque. Non mancate! La crema della musica underground fa tappa a Genova nella splendida cornice della terza sala del Teatro Della Tosse. Un ambiente speciale e particolare, per gustare al meglio le performance dei migliori artisti in tourneè in Europa.
Sin Ropas
(Madcap – Marshall USA)
meraviglie country-folk dal giro Califone
info: Nuovo disco in uscita in Italia su Madcap collective (e poi in Usa su Shrug Records) per Danni e Tim, coppia nella vita e sul palco…
Imperdibili se vi piacciono Neil Young, Red House Painters, Califone, Red Red Meat (di cui Tim è stato bassista e seconda voce, nonché autore di alcuni tra i loro pezzi più belli)…
Uno dei segreti meglio custoditi dell`indie americano.
DANNI IOSELLO (drums, percussion, howlings, organ, korg, harmonium, rocks, jangles)
TIM HURLEY (vocals, guitars, accordian, trumpet, korg, keyboards, assorted manipulations)
press: Sin Ropas has a way of making the familiar strange. Alumni of Red Red Meat and early Califone, Tim Hurley and Danni Iosello find buried truths and turn them into something essential and new, making music so resonant and evocative that their records are simultaneously featured on Top 10 Alt-Country lists while appearing on “Best of Rock” reviews and psychedelic music websites. Elements of all music are there, seeping into the long-dark places where it meets everything you`ve ever heard or have longed to hear.
PITCHFORK: “Trickboxes` abstract song-movies rely heavily on a series of unfixed, user-provided images–pictures replace sounds, sensations supplant rationalizations, everything goes a little blurry…It`s hard to establish a stanch reference point for any of its cagey tracks: the perpetual puzzle is part of what makes this record so endlessly intriguing… It has far less to do with mechanically processing a series of notes than with establishing abstract, pre-linguistic relationships with art“.
ROLLING STONE: “Red Red Meat alumni Sin Ropas create mesmerizing sound on their second album. This collection of beautiful, interweaving off-the-cuff riffs and slow-motion observations suggests a futuristic Appalachia“.
John Schacht, ALL MUSIC GUIDE: “Throughout this remarkable recording Sin Ropas conjure catastrophic landscapes and threatening scenarios, but deliver them in music so timeless and urgent, hearing it is like a purifying rite of passage..there were few, if any, better American-made records in 2005“.
sito: http://www.myspace.com/sinropas3
Senpai
(Loretta – Genova ITA)
pop goes the brain!
info: Nati nel 2000 con ben tre dischi alle spalle, Well (2001, Loretta Records), The Lost and Forgotten Album (2004) e Sun and Sea Made You Blonder (2006) e ad alcune compilation, sono il tipico esempio, applicato alla Liguria, di “Tesoro MOLTO ben nascosto”. Paolo, accompagnato dal fratello Renzo, Sala e la sezione ritmica dei Karmatest (Pietro Martinelli e Lorenzo Ameri) mettono insieme tutto il meglio dell`indiepop inglese pre e post C86 con quell`indolenza tipicamente anni 90 a la Pavement. Testi ricchi di wit, simpatia si innestano su melodie catchy, sia che siano suonate in acustico con chitarra e charrango, sia che il gruppo liberi l`intera potenzialità nella sua formazione completa.
press: “Lo stacco dopo di loro è forse un pò brusco, dato che si passa da atmosfere piacevolmente quiete ad un sano muro di chitarre elettriche, ma in fondo è venerdì, la gente ha anche voglia di muoversi ed ecco quindi la nuova versione dei Senpai. Che dire, chi era abituato alle scorribande soliste del titolare Paolo Sala dovrà prender atto che qualcosa è cambiato, e farà bene perchè è difficile resistere a questo mix tra il miglior pop elettrico inglese (dagli XTC ai gruppi del dopo-Smiths al britpop) e un qualcosa che fa pensare ai R.E.M. di Green (o, a pensarci bene, ai Guided By Voices), il tutto al servizio di canzoni solide e ben rodate (ed è una sorpresa sentire certi suoi brani in una versione così energica, anche se subito dopo ci si rende conto che ora sono esattamente come tutti avremmo sempre voluto sentirle) suonate da una band che per essere alle prime uscite pubbliche è già ben più che affiatata. Insomma, che la qualità con Senpai fosse una certezza l`avevamo sempre saputo, che ora si potesse ballare (o, perchè no, fare headbanging) ai suoi concerti è una novità non da poco.” Giulio Olivieri – Genovatune.net