Documentario, Italia, 2024, 35’
di Jan Hartungen e Simone Pietro Poggesi
regia di Simone Pietro Poggesi

Per questo settimo appuntamento con i MUSICARELL O))) alziamo i BPM e passiamo dalla musica concreta a quella digitale, tra rave e sperimentazione con questo interessantissimo lavoro che parte dal remix di materiali audio e video per provare a tracciare delle linee di narrazione che vanno oltre la musica e descrivono una parte di società, underground, che negli ultimi decenni ha subito un’evoluzione degna di nota.

In collaborazione con Frequencies.eu che lo ha visto, recensito e ce lo ha proposto, prima e dopo la proiezione ci sarà spazio per un talk con gli autori presenti in sala e un intensissimo live set elettronico di Shrui-Khan.

Loopera Reload è un documentario sperimentale, un remix audiovisivo che prende vita dalla fanzine cult “Loopera – Eternal respect for Liza’n’Eliaz“. Attraverso le voci di Jan Hartungen, Claudia Attimonelli, Riccardo Balli e altri protagonisti della scena underground italiana, il film esplora una molteplicità di temi legati alla musica e alla cultura.
Jazz, rock’n’roll, e techno hardcore si intrecciano, raccontando di corpi che si muovono al ritmo della protesta e della passione, di sottoculture che sfidano le convenzioni e del confronto con la standardizzazione del mercato musicale. Gabber e futurismo si mescolano in un flusso di suoni e visioni, mentre il documentario affronta anche le questioni di genere e identità, con uno sguardo critico e sincero verso il panorama musicale e sociale.

Loopera Reload nasce dal desiderio di espandere l’universo della fanzine “Loopera – Eternal respect for Liza’n’Eliaz“, un omaggio alla cultura underground e al fenomeno musicale che ha segnato un’intera generazione. Con un budget inesistente e una collezione di vinili di ogni tipo, il film è il risultato di notti insonni, qualche rischio e un’incessante ricerca di bpm elevati. A tutto ciò si aggiungono chilometri percorsi, pazienza e uno spirito di osservazione attento e curioso.
Il documentario prende forma spontaneamente, grazie a una serie di “porte che si aprono” lungo il cammino: persone che si incontrano e si accolgono a vicenda con fiducia, pronte a raccontare se stesse e a condividere storie senza filtri. È un viaggio che va oltre la musica, un tuffo nell’autenticità e nella passione che ha animato e continua a vivere nelle realtà più nascoste e genuine.

“Ci sono delle occasioni durante le quali sfuggire sia a delle etichettature, ma anche alla possibilità di essere riconosciuti, determinano il senso di quel tipo di evento”.

Con questa frase, la semiologa Claudia Attimonelli spiega uno dei temi princeps di Loopera Reload, documentario incentrato su tre macroargomenti: l’attuale declino della vera cultura rave a vantaggio del capitalismo, l’evoluzione storica della musica da ballo a partire dalle sue origini e la figura di Liza ‘N’ Eliaz, icona della scena underground hardcore e industrial degli anni novanta.

https://www.frequencies.eu/2024/11/27/una-storia-hardcore-loopera-reload-lepopea-di-liza-n-eliaz

Loopera Reload it’s about resistance,
it’s about music,
it’s about velocity,
it’s about escaping and gathering,
it’s about energy,
it’s about gender identity,
it’s about tribes and communities,
it’s aboutLiza’N’Eliaz,
it’s about spaces,
it’s about technology,
it’s about rave, a never ending journey.

Shrui-Khan

Progetto musicale e culturale di Jan Hartungen, attivo dal 2018. Influenzato dal movimento dei free-party, come dj spazia tra acid-hardcore, tekno beat strani e un po’ di dark industrial ad alta velocità. Ha collaborato con etichette come “No pizza Rave” e “Independent Bloc 36” a Berlino, Mokum e Scuderia Records. Dall’estate 2022 inizia a organizzare feste con Hazard Unitz e altri sound system in Italia e in Europa e nel marzo 2024 esce il suo ep di debutto su “Rouge de Colere” prodotto da Toolbox Records.

MUSICARELL O))) è la rassegna di cinema e musica di Ad Astra, con ospiti dal vivo e volume a palla.