Kultgeneration presenta
Jesus Loves The Fools
Un carnevale dei pazzi, dei sedotti e degli abbandonati – The Carnival Of Fools Story
Documentario, Italia, 2024, 70′
un film di Filippo D’Angelo, Dimitris Statiris e Mauro Ermanno Giovanardi
Riprese di Ezio Riboni
Montaggio di Filippo D’Angelo e Dimitris Statiris
Visual Design a cura di Miguel Jerminii.
Dopo la proiezione del film interverrà Mauro Ermanno Giovanardi accompagnato alla chitarra con live set esclusivo!
Negli anni ottanta milanesi, il furioso movimento tellurico sotto la superficie della musica di plastica era chiaramente percettibile a chiunque desiderasse mettersi all’ascolto. Si cercava di capire come sarebbe stato possibile creare un’alternativa alla musica italiana “sanremese”, ai cantautori che ancora se la menavano con le solite storie ideologiche (tranne un caso di notevoli eccezioni), al vuoto lasciato dai grandi gruppi degli anni ‘70.
I fermenti sono interessanti perché suggeriscono potenzialità, disegnano ipotesi di sviluppo creativo. A Milano si stava consolidando una nuova casa discografica indipendente, destinata a fare storia nella discografia italiana, la Vox Pop. Uno dei primi dischi usciti per questa neonata etichetta fu “Blues get off my shoulder” dei Carnival of Fools, band che ruotava attorno alla figura di Mauro Ermanno Giovanardi, già noto nella scena underground nazionale. Un EP che conteneva una cover malatissima di “Summertime” e sei canzoni di impatto notevole, escursioni tra il blues e i capillari più nascosti dell’animo umano. Un vero bozzolo vasodilatatore di musica, con il nome della band preso da una poesia di Patti Smith, e un impatto live unico in Italia. Questa formazione si apprestava ad affermare che anche l’Italia poteva contribuire al grande fiume della musica contemporanea internazionale.
Un gruppo e la sua opera devono avere un valore intrinseco per durare. I due album seguenti (“Religious folk” del 1992 e “Towards the lighted town” del 1993) restano ancora oggi due delle produzioni di punta della musica rock internazionale alternativa di quegli anni.
I Carnival of Fools ottennero riconoscimenti importanti, suonarono in Europa ed anche come support band per Nick Cave a Milano, scelti dal dinoccolato australiano in persona. La stampa specializzata li adottò indicandoli come gruppo di riferimento alla ricerca di radici musicali non propriamente italiane, radici che però facevano parte del DNA musicale di quella generazione.
Il documentario è la narrazione di quella fantastica avventura durata poco più che un lustro, con interviste, filmati live, foto e locandine dei concerti, per illustrare il mondo e l’humus culturale in cui tutto questo è avvenuto. Il sapore volutamente Off cerca di essere il più aderente possibile a quegli anni, rifuggendo dalla trappola nostalgica in cui potrebbe cadere un progetto di questo tipo.
Sono intervenuti: Manuel Agnelli, Violante Placido, Hugo Race, Paolo Mauri, Giacomo Spazio, Claudio Klaus Bonoldi, Mox Cristadoro, Luca Talamazzi, Max Donna, Andrea Viotti, Massimo Pirotta, Gomma Guarneri, Giovanni Versari, Carlo Albertoli, Antonio Bacciocchi, Lilith Rita Oberti, Davide Sapienza, Cristina Donà, Daniela Giombini, Enrico Croci, Dimitris Statiris e Mauro Ermanno Giovanardi voce narrante.
MUSICARELL O))) è la rassegna di cinema e musica di Ad Astra, con ospiti dal vivo e volume a palla.