Ass. Cult. DisorderDrama

Piena di Grazia

Un film muto o un reading scritto, suonato, montato e raccontato da Demetrio Giacomelli e Vittorio Ondedei

Big Mary è la nostra elefantessa preferita. Muore. Lo diciamo subito. Nel 1916 la impiccano e fanno pagare il biglietto. Ma una volta era leggera e sicura fra tendoni, corde e balle di paglia. Sollevava ballerine. Spruzzava clowns. Volava! No. Quello è Dumbo. Lui è furbo: se ne è andato con i corvi. Ora i corvi sono attorno a Big Mary. Chiamate i bambini! Allontanate i bambini! Qualcuno chiami qualcuno!

Piena di grazia, con immagini affollate e musica suadente, racconta la storia vera di Big Mary, famosa elefantessa indiana, condannata a morte per omicidio.

La serata è dedicata a lei ed a chi muore di spettacolo e sguardi.

Big Mary era un’elefantessa del Circo Sparks Brothers. Grande, sontuosa. Una stella delle parate e delle sfilate. Forse più grande di Jumbo. Venne giustiziata il 13 settembre 2016, colpevole dell’omicidio di un uomo, il suo guardiano Red Eldridge. Omicidio plateale, avvenuto durante la sfilata in città, fra bambini e bambine, famiglie e passanti. Non poteva non essere punita. In modo plateale e prevedendo un biglietto d’ingresso per lo spettacolo. Morire di spettacolo -stanchezza, nervosismo, trascuratezza- e morire offrendo uno spettacolo.

Il film è stato presentato per la prima volta alla Mostra del Cinema di Pesaro edizione 2024, con la sonorizzazione curata da Caterina Palazzi e Flavia Massimo.

Ingresso 10€ con tessera ARCI 24/25

Demetrio Giacomelli (Genova, 1986) dopo il diploma in pittura all’Accademia ligustica di Belle Arti di Genova si trasferisce a Milano dove inizia a lavorare come assistente alla regia. Nel 2014 con Matteo Gatti e Matteo Signorelli fonda “Progetto Aves”, un gruppo di ricerca artistica sul rapporto tra cittadino e animale. Con Progetto Aves espone e partecipa alla Biennale di architettura di Venezia, al CCCB di Barcellona e al Careof di Milano. Nel 2015 il video Km/18 realizzato da Progetto Aves vince i Tent Academy Awards a Rotterdam. Partecipa a due edizioni del Pesaro Film Festival con Mal d’Archivio (2016) e Il Secondino Innamorato (2017). Nel 2017 realizza anche Diorama, presentato al Torino Film Festival – dove vince il premio miglior documentario italiano – e al MAXXI di Roma dove viene premiato come miglior documentario all’Extra Doc Festival. Lo stesso anno gira il film di fantascienza L’Estinzione rende liberi che vince il primo premio nella sezione Prospettive di Filmmaker.

Vittorio Ondedei è nato a Pesaro, dove vive, l’11 luglio 1966. Racconta storie da quando ha iniziato a parlare, probabilmente perché così capisce un po’ meglio le cose. È educatore e progettista presso una cooperativa sociale. Ed anche musicista, ballerino, scrittore, mimo, soprattutto come Ruben Camillas.

Archivio CMPSTR

Dall’ottobre 2008 al settembre 2017 abbiamo tenuto un blog su tumblr ripostando tutti link, recensioni, video e immagini su un po’ dei gruppi genovesi che combinavano sfracelli fuori dalle mura di casa. Stiamo mettendo a posto l’archivio. Buona ricerca

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