Per l’ultimo dell’anno ci siamo sbizzarriti in un’oretta di mix in bilico tra novità discografiche degli ultimi mesi e ripescaggi ad hoc.
Si parte con il tedesco Ben Llock, resident del Berghain di Berlino. Si prosegue con l’esordio dell’olandese Makam su Sushitech, per poi buttarci su due vecchi singoli di John Dahlback e Stephan Bodzin, prima di salutare la nuova versione ultrapop degli Underworld.
La saga dei ritorni storici continua con Dan Curtin e Mark Broom, vecchie volpi della techno alle prese con le sonorità meno virulente di oggi, che aprono la strada ad un’house classicamente deep con il tedesco Jus Groove, e a quella autenticamente newyorkese di Quentin Harris con una traccia dal suo ultimo, splendido Sacrifice cantata dal compianto Aaron Carl.
Infine, salutiamo l’anno nuovo con una traccia vecchissima ma sempre efficace, Flylife dei Basement Jaxx, e un piccolo omaggio-citazione finale…
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Ben Clock, Makam, John Dahlback, Stephan Dobzin, Underworld