La partenza è in bomba: “Shree Bangs Special” degli Ak Kids si imbellisce con una trama più fitta e shoegaze, in “We All Wanna Be Prince”, di Felix Da Housecat, la tamarraggine Italo Disco sfuma per lasciare spazio al meglio del groove e della melodia, i Blown Paper Bags perdono l’irruenza e guadagnano in orecchiabilità mentre i Tre Allegri Ragazzi Morti (“La Faccia Della Luna”) ci fanno più bella figura che in tutto il loro nuovo disco dub. I Port Royal sono una macchina da guerra assai ben rodata, con un sound sempre più marcato e riconoscibile, basta sentire cosa succede a “L’ultimo gesto”, della band post Il Cielo di Baghdad, per capire quanto e come il loro linguaggio sonoro riesca a modificare radicalmente qualsiasi pezzo e, conseguentemente, a Port-Royalizzarlo.
port-royal su outune.net
Port Royal – The Golden Age Of Consumerism su outune.net