Con a fianco in pianta stabile il tastierista Luca Scherani, che si occupa anche degli arrangiamenti orchestrali, con un ensemble di archi, legni e ottoni, e la bravissima Laura Marsano alla chitarra, Zuffanti si muove senza indugi all’interno della migliore tradizione del prog sinfonico, asciugando gli orpelli che negli anni 70 ne hanno connotato taluni episodi (non troverete i 7 minuti di assolo di batteria del “Concerto Grosso” dei New Trolls, per intenderci), dando vita a una trama avvincente, creativa e concreta, così concreta dal risultare accessibile anche per chi non è di stretta osservanza “progressiva”.
Höstsonaten – Symphony N. 1: Cupid & Psyche :: Le recensioni di OndaRock
Zuffanti fermo mai. La recensione di Hostsonaten