Ass. Cult. DisorderDrama

dDISASTRA #11 Callahan & Witscher

Callahan & Witscher
(Post Present Medium – New York City USA)
memetic post-grunge hyper-pop

Prima volta in Italia per questo duo di sperimentatori (metà è famosa anche per la ambient techno fatta col nome di Rene Hell, con Boiler Room e split con Oneohtrix Point Ever) che fa il giro e un po’ per il lol, un po’ per sana passione, reimbraccia la chitarra e tira fuori un disco hyper-pop nel citazionismo, tra meme TikTok, e post-grunge di quello sciallato tra gli eterei Bran Van 3000 e il pop degli Sugar Ray. Al debutto sull’etichetta di Dean Allen Spunt dei No Age, proporrano dal vivo il loro melange kitsch e un po’ camp di suoni dai significati iper stratificati: al gentile pubblico l’onere di scegliere quali godersi di più.

Domenica 23 marzo 2025 h1800

Ingresso 5€ con tessera ARCI 24/25


Callahan & Witscher
(Post Present Medium – New York City USA)
memetic post-grunge hyper-pop

Think Differently” è l’LP di debutto del duo Callahan & WitscherJeff Witscher è stato per due decenni una delle voci più audaci della musica underground americana, con pubblicazioni su Pan NNA Tapes. L’approccio focalizzato e senza compromessi di Jack Callahan al suono ha attirato l’attenzione sia dell’etichetta DDS di Demdike Stare sia del compositore svizzero Jürg Frey, che ha preso Callahan come suo primo studente di composizione. I fan dei loro lavori individuali potrebbero aspettarsi opacità, disturbo o irregolarità ritmica dalla loro collaborazione, ma “Think Differently” suona come un pitbull in una decappottabile, una festa sulla spiaggia che spacca la sabbia, il colpo di dopamina che si riceve dai 311 o dagli Smash Mouth. È un disco incisivo, croccante e altamente contagioso. Come hanno fatto Callahan e Witscher a passare dai margini spettrali delle musiche d’avanguardia ai bassifondi dell’hard rock americano post-grunge? Nelle parole di Callahan, “a un certo punto, inizi ad avere bisogno di una droga più forte”.

La caratteristica più potente di questa droga più forte è la chitarra. E non una chitarra qualsiasi, ma una chitarra impertinente, contagiosa, allegra. La sua presenza è un cambiamento drastico per due ragazzi che nel corso degli anni hanno realizzato decine di dischi, nessuno dei quali con un suono di chitarra riconoscibile. Accanto alle fresche brezze e ai fretwork iperattivi della chitarra di Callahan, le canzoni sono sostenute da una voce impettita e groove: tutto abbaia, tutto morde. Ogni canzone è un accurato collage, leggero ma denso, ornato da cori di gang, voci femminili soulautotune e graffi sussurrati. Questa accumulazione riesce quasi a nascondere il potente sottofondo di terrore del disco.

Think Differently” si svolge con attenzione, una demolizione al rallentatore che rivela l’ansia dei ripensamenti, l’esaurimento del tour, la bancarotta creativa, l’incomprensione intenzionale, il dolore di preoccuparsi. Contrapporre questo cinismo lirico a questa allegria sonora non è un cucchiaio di zucchero, non è un’esca, non è uno scherzo. Dopotutto, la stupida beatitudine di “Fly” degli Sugar Ray fa da sfondo a una canzone sulla morte della madre di Mark McGrath. “All Star” parla del cambiamento climatico. La maggior parte dei testi dei Sublime sono una rottura. Ma c’è ancora spazio per una birra alzata, per un sorriso ebete. Come questi antenati, Callahan & Witscher puntano alla massima elevazione, a suoni che riscaldano e abbagliano come un’alba accelerata. Nonostante le commissioni di scoperto, nonostante la cattiva arte, nonostante i dubbi su se stessi.

press: “The New York experimental duo gets meta on a concept album about experimental music that’s littered with meme effects and shitpost irreverence. It feels like a Discord thread set to music. (…) It’s often hard to tell if they’re being serious or silly, whether they’re two dudes rediscovering their love of music or going Smash Mouth and “Losing My Edge” mode as a bit. The ambivalence is the point; the album drips with the desire to be dissected, but also wants to be silly enough to frame itself as scallywags goofing off.” Pitchfork

Above all, Think Differently is a rorschach test. Are these songs absurdly serious or seriously absurd? Is it self-important drivel, or an optimistic affirmation of artistic devotion? Well, one thing’s for sure, and that’s nothing they do is half-assed. How does that phrase go? Clear eyes. Full ass. Can’t lose. I think that’s right.” Stereogum

audio: https://callahanwitscher.bandcamp.com/album/think-differently
label: https://postpresentmedium.bandcamp.com/

Archivio CMPSTR

Dall’ottobre 2008 al settembre 2017 abbiamo tenuto un blog su tumblr ripostando tutti link, recensioni, video e immagini su un po’ dei gruppi genovesi che combinavano sfracelli fuori dalle mura di casa. Stiamo mettendo a posto l’archivio. Buona ricerca

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