Ass. Cult. DisorderDrama

Disorder Dramathon 2009

Passe Montagne
(Ruminance – Lione FRA)
math-rock a la francaise

G.I. Joe
(Treviso – ITA)
la miglior risposta europea ai noise power duo americani

Hipurforderai
(Genova – ITA)
strampalate architetture elettroniche

Pablophone / Rocktone Rebel
(Marsiglia – Genova ITA)
Un ometto e il suo armamentario a 8 bit

Nurse
(Trento – ITA)
basso e batteria funky in attesa della svolta gospel

Il compleanno di Disorder Drama. Caos, divertimento, gruppi che si mischiano in progetti nuovi, emozioni, tradimenti, amore e altre storie.


Passe Montagne
(Ruminance – Lione FRA)
math-rock a la francaise

Dal 2004 si nasconde un gruppo a Nantes (Francia) PASSE MONTAGNE. Progetto che in origine non esisteva che per un pugno di concerti. In quel periodo, il gruppo suona senza esistere e esiste senza suonare. Nel settembre 2005, il gruppo inizialmente un duo, diventa un trio ed è in questo momento che le cose prendono un`altra direzione. L’universo di PASSE MONTAGNE prende forma (sempre attorno a Julien Fernandez, batterista degli CHEVREUIL), e l’incontro di questi 3 musicisti dà luogo ad un`autentica esplosione scatenata. PASSE MONTAGNE unisce una nuda strumentazione, una potenza ruvida e un suono elettrico eccezionale. Il gruppo costruisce i suoi pezzi grazie a dei principi di complessità, piuttosto intuitivi e impulsivi che determinano strutture e scelte musicali originali. La musica di PASSE MONTAGNE è a volte instabile, leggermente scientifica e spezzata. Si può pensare ad un incontro improbabile tra gli SHELLAC ammalati e CAPTAIN BEEFHEART.

Claudio Rocchetti
(Wallace – Bolzano ITA)
hardcore elettronico a mezzo giradischi

Nato a Bolzano, Claudio Rocchetti, dopo varie esperienze nella scena hardcore straight-edge scopre il noise e parallelamente inizia l’attività di dj, militando nel collettivo/etichetta Sonic Belligeranza. Continuando un percorso da lui giudicato perfettamente coerente e logico, da qualche anno va in giro dicendo d’essere un compositore elettroacustico. I primi risultati in solo sono racchiusi in “The Work Called Kitano”, raccolta di brani risalenti al 2000/2002. La musica racchiusa nel cd è composta dalle più disparate fonti: “The Work Called Kitano”, è un lavoro che, inserendosi in una tradizione consolidata nell’utilizzo del cut-up, manipolazione di nastri, strumenti classici impazziti, turntable e computer, lascia il segno per la sua -mai abbastanza lodata- capacità di sintesi e per la ricchezza di proposte sonore. Attualmente suona in duo con Valerio Tricoli nei 3/4 Had Been Eliminated e in solo, dove si concentra nella composizione di brani usando fonti analogiche e impolverate (radio malfunzionanti, grammofoni, giradischi manipolati, voci e suoni d’ambiente). Fa parte del collettivo di musicisti sperimentali iXem.

G.I. Joe
(Treviso – ITA)
la miglior risposta europea ai noise power duo americani

Tra i primi e tra i migliori a riscrivere il gergo del duo in Italia e in Europa. Grandissimi, tecnici, istintivi, veloci e violenti.

Hipurforderai
(Genova – ITA)
strampalate architetture elettroniche

One man band di rumorismi ben assortiti e campionamenti strappamutande.

Pablophone / Rocktone Rebel
(Marsiglia – Genova ITA)
Un ometto e il suo armamentario a 8 bit

Un ometto e il suo armamentario. Ormai che è entrato nei suoi venti anni, Rocktone Rebel, non può più nascondersi dietro alle gonne della giovane età. Dalla sua ha quaranta pezzi nel carnet più un infinità di hit single pop famose scardinate e renderizzate per una sorta di karaoke con il pubblico, un disco in uscita per Marsiglia records, un Gameboy come compagno di merende… Un armamentario buono per entrare da nerd nell`onorata società.

Nurse
(Trento – ITA)
basso e batteria funky in attesa della svolta gospel

Band tascabile, ridotta al minimo, basso&batteria 1-2-3-four e via, no-disco, noise macumba, wrong-danza per epiletticci, un treno in folle corsa sui binari della cassa in quattro pronto a deragliare nelle intricate ramaglie della matematica dispari. Senza voce, perchè di parole non ne sono rimaste più per descrivere il tracollo e lo sfacelo e lo spreco e la meraviglia. L’idea è quella di unire una certa chirurgia ritmica, legata ad un background di funk, sonorità elettroniche ed asperità hardcore, alla pura sperimentazione noise e psichedelica, coadiuvata dall’utilizzo di loops in tempo reale che permettono al duo di dare maggiore profondità e spessore alle proprie composizioni. Si tratta di perdere il controllo, di suonare al limite, più forte e più veloce, 50 e 50 senza retrocedere di un millimetro in un intreccio caotico di corde pelli piatti e pedali e muscoli. Wow!

dDRAMA – Next

Archivio CMPSTR

Dall’ottobre 2008 al settembre 2017 abbiamo tenuto un blog su tumblr ripostando tutti link, recensioni, video e immagini su un po’ dei gruppi genovesi che combinavano sfracelli fuori dalle mura di casa. Stiamo mettendo a posto l’archivio. Buona ricerca

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