Blown Paper Bags
(Marsiglia – Genova ITA)
krautcore
Cartavetro (Anomolo/Marsiglia/Tesla/Taxidriver/Brigadisco – Genova ITA)
noiserock
Dresda (Marsiglia – Genova ITA)
postrock
She Said What?! (Marsiglia – Genova ITA)
riotgrrl punk rock
Le Carogne (Diano IT)
rockabilly synth
Lo-Fi Sucks! (da marte, mi pare)
indierock
Lo Sceriffo Lobo (Marsiglia – Genova ITA)
rock devoluto
June Miller (Marsiglia – La Spezia ITA)
emocore
Still Leven (Imao In The Mouth – Genova ITA)
new wave
El Pelandro (Genova ITA)
misterioso cantautore lo-fi
Rocktone Rebel (Marsiglia – Genova ITA)
Un ometto e il suo armamentario a 8 bit
Torniamo anche in Buridda per la festa dei dieci anni dal primo concerto organizzato. Una festa lunga una settimana che culmina con il palco aperto a reunion, improvvisate estemporanee e quant`altro ci venga in mente per rumoreggiare ancora un po`.
Laboratorio Sociale Buridda
Via Bertani 1 – Genova http://www.buridda.org
Disorder Dramathon 2010
Decennale dal primo concerto del collettivo Disorder Drama, oggi Associazione Culturale Disorderdrama
In occasione dei dieci anni dal primo concerto organizzato dal collettivo, si è pensato di festeggiare organizzando un’intera settimana di serate appoggiandoci ai locali e agli spazi in cui sono stati ospitati la maggior parte degli oltre quattrocento eventi organizzati ad oggi. Con oltre cinquecento progetti musicali ospitati, si è da anni il punto di riferimento a Genova per ospitare musicisti da fuori e, contemporaneamente, trampolino per quelli che dalla città vogliono uscire.
Il festival consterà di trenta esibizioni diluite in nove situazioni diverse, dal 12 al 18 aprile. A fronte dei locali chiusi (Fitzcarraldo e La Madeleine Cafè su tutti), abbiamo cercato nuove e limitrofe sostituzioni (Milk Club e Piazza Posta Vecchia). La festa prende quindi tutta la città e non solo, essendo la serata del mercoledì ospitata dal Raindogs, club Arci di Savona. In conclusione di una stagione molto ricca di eventi (già nel solo 2010 ad oggi 70 ospiti in trenta date) ospitata per la maggior parte nei locali della Claque in Agorà, la terza sala dello storico Teatro Della Tosse, ci è sembrato urgente dare ancora una volta un segno di scossa alla città e ai meccanismi della comunicazione.
Finita l’era del volantino, ancora imberbe quella della promozione digitale, si cerca con la presenza sul territorio di consolidarsi pubblica alternativa ai media di massa, invitando al confronto il proprio numeroso pubblico.