PuMaJaw
(Fire – Perthshire UK)
dark downtempo
Still Leven
(Genova ITA)
notturni-wave in evoluzione
Storia e storie: arriva a Genova per la prima volta l`ex dei Loop, band di punta della psichedelia acida anni `90 che sfociò nel primissimo postrock chitarristico inglese. In coppia ha formato questo combo eccezionale con ritmi downtempo e voci celestiali. In apertura i sempre giovani Still Leven e la loro evoluzione tra il dark e la wave ballabile.
PuMaJaw
(Fire – Perthshire UK)
dark downtempo
I Pumajaw sono il progetto della vocalist Pinkie Maclure (voce, synth, samples e concertina) e di John Wills (chitarra, mandolino, loops, drum programming, già nei Loop e Hair & Skin Trading Co.), duo elettronico scozzese devoto al più tetro downtempo, con numerosi influssi cabarettistici e folksy. La band nacque a Londra nel `94 ma il nome attuale venne scelto solo nel 2001, quando tornarono in Scozia. Sono anche conosciuti come “Lumen and Fingerfood”. Hanno all`attivo cinque album, di cui il recente “Favourites”, uscito nel 2009, è una raccolta dei brani preferiti dei predecedenti album, mentre l`ultimo vero e proprio album è del 2008 “Curiosity Box” ed ha ottenuto giudizi entusiastici da tutti i principali media musicali (Wire li ha definiti “straodinari e senza tempo… il prodotto di una potente alchemia musicale”). Tra gli ospiti di questo disco spiccano i nomi di Alasdair Roberts e James Yorkston, nuove stelle d el firmamento cantautoriale inglese. La voce di Pinkie, eterea e potente, è tra le piu sublimi e apprezzate della scena inglese (NME l`ha definita “una stupenda voce disarmante”); l`abilità del polistrumentusta John, e la sua militanza storica nella scena neopsichedelica, creano un sound ricco, intenso, ora spettrale ora marziale, tra folk, elettronica e psichedelia, il tutto imperniato su un`attitudine avventurosa e arty.
Still Leven
(Genova ITA)
notturni-wave in evoluzione
info: There are thousands of moments in a day. Some good, some bad. Some of them will be forgotten, some of them will be written forever in your brain. Some of them sad, some of them joyful. But all of them are unique in your life, they won`t repeat themself, never. And when you become aware of this, you try to catch as many of them as possible, no matter how they are. That`s your life, and you don`t want it to steal away before having felt it as deeply as possible. And after the feeling, you need something to remember that. Maybe you`ll write something, maybe you`ll take a picture of something, or maybe you`ll write a song. This is where our music comes from. Life experiences, all of them. Signs of our presence in a place where it`s so hard to find your own way.