Ass. Cult. DisorderDrama

Giovedì Off 3#04 – Saroos

Saroos
(Alien Transistor – Monaco GER)
elettronica fantascientifica

Filo Q
(Micropop – Genova ITA)
pop elettronico

Non potevamo fare a meno di riportare i Saroos in un club dopo averli visti e goduti a Villa Bombrini quest`estate. Il batterista dei Notwist e il tastierista dei Lali Puna, accompagnati da un bassista eccezionale, mettono su un riuscitissimo mix di elettronica tedesca e colonne sonore cinematografiche.

Saroos
Sito: http://www.myspace.com/saroos
Etichetta: Alien Transistor

Che la passione dei Saroos sia la fantascienza non è un mistero, visto che il mondo della science-fiction sta praticamente alla base di ogni loro composizione. Spiazzante mix di pop, suite elettroniche, impressioni cinematografiche e deliri spaziali, quello del trio tedesco composto da Florian Zimmer (Iso68, Contriva), Christoph Brandner (Lali Puna, Console) e Max Punktezahl (the Notwist, Contriva) è uno scenario tutto a sé, una specie di mondo sonoro all`interno del quale galleggiano tutte le loro suggestioni.
I Saroos nascono nel 2002 a Monaco di Baviera, lì Zimmer e Brandner si incontrarono per la collaborazione con un altro progetto guru dell`elettronica teutonica, i Lali Puna. Dopo il debutto nel 2006 con l`album omonimo, i Saroos vengono coinvolti dalla Morr Music per la compilation “Not Given Lightly” che tributa la leggendaria band post punk dei Graeme.
Nel 2010 i Saroos licenziano un nuovo disco che si intitola See Me Not, uscito per la tedesca Alientransistor. Se la fantascienza sembra ancora un elemento importante per loro, nel nuovo album si insinuano anche momenti di nostalgia e frenate post-rock.
Press: “In tale contesto i Saroos con il loro omonimo debut-album si preannunciano come band dalle grandi qualità e d’inventiva. Il sincretismo musicale è certamente una carta importante, che qui viene ben giocata e che lascia infine ben sperare in un sequel che sia all’altezza di questa prima prova.
Rockline.it

Filo Q
(Micropop – Genova ITA)
pop elettronico

Sito: filoq.it/
Etichetta: Micropop

Info: Filo Q nasce nei pressi di Genova l’anno in cui nevicò per mezz’ora nel deserto del Sahara. Filo Q è un cantautore d’oggigiorno armato di chitarra acustica e drum machine, amante della nostra tradizione cantautoriale come delle sperimentazioni sonore più contemporanee, uno che, a quanto dicono,“…sa ben fare con l’elettronica e con i sentimenti…”. È un seguace della scrittura bop, teorizzata dalla beat generation, come gesto e slancio rapido e jazzistico della penna sulla carta nuda senza troppi ripensamenti. La sua ricerca sonora lo porta a pubblicare nel 2007 per la Micropop rec il disco “Le proprietà elastiche del vetro”, registrato e mixato con la mano di Paolo Benvegnù; da quell’album viene tratto anche l’ep “Messaggi da un furgone nazione” contenente inediti e remix. È la passione per l’antica pratica artigiana del remix che lo porta a pubblicare assieme a Tarick1 nel 2009 il disco “Italia remiscelata vol.1”, contenete una selezione dei loro migliori remix e regalato da Rockit al Miami Festival di quell’estate. Nel 2010 nelle vicinanze di Corso Como a Milano ritrova il suo vecchio amico pianista Max Morales e con lui rinasce una sintonia musicale che apparteneva alla memoria, così arrangiano assieme i brani dell’album “Il bordo del buio”, registrato poi ai Geepes Studios di Londra e co-prodotto artisticamente con Giorgio Pona, un disco fortemente connotato dalla scrittura a getto e dal sound acustico, uscito sul mercato nell’aprile 2011 per Micropop/Audioglobe. È la voce cantante ed addetto agli ammennicoli elettronici dei Magellano, band di crossover-hip-hop-elettronico, creata assieme a Pernazza, performer e tastierista degli Ex-Otago, e Rolle visionario art director e percuotitore di suoni. Fa parte di un progetto elettronico underground quasi massonico che si muove nel nord di Londra e di cui i suoi membri parlano poco volentieri. Negli anni collabora come musicista, arrangiatore ed autore con Tarick1, Enrico Brizzi e Numero6, Giulia Ottonello, Micol Barsanti, The KLaudio, Notturno, 7i, Paolo Data e Silvia Dainese. Ha remixato brani per Casino Royale, Almamegretta, Piotta, Meganoidi, Velvet, Perturbazione, Boosta, Port Rayal, Paolo Benvegnù, Sikitikis, Ex-Otago, LNRipley, Masoko, Tarick1, Numero6, Jokifocu, Sound of Soho ed altri al momento dimenticati. Filo Q è uno che prova a combattere l’insonnia scrivendo la sua biografia…

Press: “Filippo Q(uaglia) è una personalità artistica dalle mille proiezioni, autore in proprio come remixer e arrangiatore, entrato in molti dei progetti genovesi degli ultimi anni. Quando compone per sé tiene la barra dritta verso un orizzonte affascinante: un piede nel cantautorato sentimentale italiano, un altro nell’indietronica europea degli anni Duemila: “Il bordo del buio” uscirà venerdì 22 aprile per MicroPop. E a giudicare dall’ouverture Di giorno gli incubi hanno sonno, dolcissimo inizio di giornata, incrociare in serra il De Gregori degli anni Settanta e qualche misconosciuto smanettatore francese è non solo possibile ma anche suggerito allo stesso Principe, che come da tempo si sostiene dovrebbe mettersi alla caccia di nuovi produttori per resistere davvero in eterno grazie a emozioni nuove, dopo aver conquistato -da decenni appunto- un posto in prima fila nei privati altari di molti e dello scrivente. Per talento -e non per fortuna- il resto del “Bordo del buio” scorre sui medesimi, gentili binari: c’è accorta raffinatezza e livello che non stanca, è musica leggera ma pensata e perfino complessa nelle soluzioni (ora quasi Broadcast, ora governate dagli archi e dalle molte collaborazioni tra cui Roberto Angelini, Giuliano Dottori, due membri dello GNU Quartet, Tarick 1, Paolo Sala, Cecilia Seminara e Max Morales), un sensibile passo avanti prettamente autoriale e testuale -se avete presente anche Amor Fou e Mambassa- rispetto al recente passato di Filo, l’album “Proprietà elastiche del vetro”. Questo è il cantautorato pop che ti guarda in faccia, e che vogliamo ascoltare.” Enrico Veronese – Italian Embassy

dDRAMA – Next

28 Nov 2024

Archivio CMPSTR

Dall’ottobre 2008 al settembre 2017 abbiamo tenuto un blog su tumblr ripostando tutti link, recensioni, video e immagini su un po’ dei gruppi genovesi che combinavano sfracelli fuori dalle mura di casa. Stiamo mettendo a posto l’archivio. Buona ricerca

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