Per rendere ancora più ghiotta la serata abbiamo chiamato a suonare Gipsy Rufina, folkster romano in giro per il mondo con la sua chitarra da anni (e che, da buon vecchio cuore hardcore, del documentario ha curato le musiche)21.30 —> proiezione RMHC
23.00 —> concerto di Gipsy Rufina
Ingresso: 3 euro
Gipsy Rufina
Si autodefinisce “cantautore singer/songwriter, folk punk sperimentale, troubadour, hobo”
Negli anni ’90 era dedito ai ritmi veloci del punk-hardcore.
Ora suona la chitarra con il cuore, cantando di storie e impressioni che raccoglie lungo la strada dei suoi neverending tour in giro per l’Europa (dalla Francia al Portogallo, passando per Polonia, Bielorussia, Estonia e praticamente qualunque altro paese che vi possa venire in mente).
Che altro dire, se non che ci piace molto?
http://youtu.be/LrnRbSJZaLI
http://gipsyrufinahomeless.weebly.com/
https://www.facebook.com/pages/Gipsy-Rufina/137192829651315
RMHC
Un documentario sul decennio di esperienze della Roma Hardcore all’apice del suo sviluppo. Il racconto vissuto attraverso le voci di chi costruito la scena, l’ha vissuta, ha introdotto dei caratteri musicali e degli stilemi estetici ancora sconosciuti, fino a reinventarli sulla base delle necessità e possibilità locali. Prima di internet, di MTV e di tutto ciò che oggi facilita l’assimilazione in toto di certi fenomeni malamente definiti “sottoculture”, fino a renderli globali, omologati e falsamente alternativi. Un viaggio socio antropologico attraverso la memoria collettiva di un fenomeno importato, metabolizzato localmente e reso unico, da persone uniche, che quell’hardcore ha reso uniche.
http://www.youtube.com/watch?v=KbSYXYC9vnk
http://www.thenewnoise.it/rmhc-hardcore-roma-1989-1999/
http://www.rmhc-film.com/rmhc/home.html