Un MUSICARELL O))) solo apparentemente dedicato al tema #extrafumetto della nostra rassegna: la storia di Tuono Pettinato, epica e importantissima, attraversa l’universo delle autoproduzioni sconfinando, e tanto, nella scena hardcore italiana a cavallo del nuovo millennio sul palco con i Laghetto.
Ringraziamo la Fondazione Tuono Pettinato e J.D.Raudo per permetterci questa proiezione.
A seguire proiezione bonus a sorpresa, sul tema.
Tuono
Regia di Dario Marani
Documentario, Italia, 2021, 66′
Partendo dall’intervista del 2015 realizzata per “Fumettology – I miti del fumetto italiano”, spina dorsale e colonna portante di tutto il documentario, sono state realizzate nuove riprese e nuove interviste soprattutto ad amici e colleghi di Tuono Pettinato, per poterne realizzare un ritratto completo poetico e profondo, ma anche divertente e sincero, che verte sia su Tuono Pettinato, sia su Andrea Paggiaro: uno dei più brillanti intellettuali della sua stessa generazione.
Tuono Pettinato (Andrea Paggiaro, Pisa 1976-2021) è una delle più rilevanti figure del fumetto contemporaneo.
Autodidatta, dopo l’importante palestra nel collettivo Superamici (con Dottor Pira, Maicol & Mirco, Ratigher e LRNZ) si afferma ben presto col suo stile arguto ed originale, vincendo prestigiosi riconoscimenti (Premio Satira di Forte dei Marmi, Gran Guinigi a Lucca Comics, Premio Boscarato al Treviso Comic Book Festival).
Difende il diritto all’ozio, ma è tuttavia assai prolifico: oltre a realizzare graphic novel, collabora con riviste, scrive sceneggiature, ha un’intensa attività di illustratore e insegna fumetto umoristico all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
“All’interno della vasta gamma di autori che nell’ultimo decennio hanno spinto la sintesi del proprio tratto fino all’estremo, Tuono Pettinato mantiene infatti una sua voce autonoma salvaguardando l’armonicità del proprio segno. Non c’è traccia di grottesco o di stilizzazione, ma una ricerca di semplicità e immediatezza necessarie alle sue esigenze comunicative, senza rinunciare a una certa eleganza compositiva e a un appeal cartoonesco.” Andrea Bramini -Lo Spazio Bianco
