MUSICARELL O))) #06 Musica Concreta
domenica 6 Aprile 2025
h1700
AD ASTRA – Cinemino in Genova
INGRESSO RISERVATO AI SOCI CON TESSERA ARCI 24/25
È possibile fare richiesta online via App ARCI o direttamente al circolo.
O del come siamo venuti su con la musica in mano, oltre che nelle orecchie e negli occhi.
Una presentazione della raccolta collettiva di storie “Musica Concreta” (Milieu, 2024) compilata dal dj, produttore musicale e radiofonico, Stefano Ghittoni (The Dining Rooms / Peter Sellers and the Hollywood Party / Tiresia) intervistato dal sempre ineffabile Fabio De Luca aka The Tuesday Tapes, dj e giornalista (Radio Rai, Rolling Stone, Casa Bertallot…).
Ospite speciale degli ospiti speciali Francesca “Vera Vittoria Rossa” Pongiluppi, voce degli Anaïs e autrice di “Come Le Lucciole” (Solferino, 2025).
Partendo dalle esperienze dei tre ospiti, tutti presenti nella raccolta, si parlerà di formazione giovanile, di epifanie musicali e politiche, di oggetti un po’ magici che creano socialità e, forse anche, feticismo.
A seguire “Facce di festa” – film di Studio Azzurro, presentato a Venezia nel 1980, girato in 16mm durante una festa milanese, riflessione su un frammento di realtà giovanile dispersa e in cerca di nuovi riferimenti.
Domenica 6 aprile 2025 h1700
Ingresso con tessera ARCI 24/25
Facce di festa
Film, 1980 16mm, colore/colour, 60′
prima presentazione: rassegna “L’altro Cinema Europeo”, Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, Venezia, 1980
Girato nell’arco di poche ore ad una festa tenutasi a Milano nel 1979, il film si configura come una riflessione su un frammento di realtà giovanile dispersa e in cerca di nuovi riferimenti. Giovani che, usciti da anni di intenso attivismo politico e di profondi cambiamenti sociali e culturali (gli anni ’70), stanno per entrare in un nuovo decennio (gli anni ’80) vissuto all’insegna del rampantismo e dell’edonismo. Un documento attento ai comportamenti individuali, agli spunti originali, agli intenti comunicativi che vanno al di là di linguaggi inariditi.
Facce di festa è costruito, assemblando materiale raccolto con diverse tecniche cinematografiche: camera nascosta, interviste comportamentali, immagini descrittive. Nel film, c’è il tentativo di creare un’interferenza delicata ma tenace tra la narrazione dell’autore e la percezione dello spettatore. La cinepresa diviene veicolo per forzare la narrazione cinematografica cercando un nuovo spazio alla presenza dello spettatore.

Musica concreta (Milieu, 2024)
Musica concreta è un racconto collettivo. Si ispira nella formula e nella forma ad Almanacco musica, fondata nel 1979 da Franco Bolelli e Riccardo Bertoncelli (Il Formichiere Editore). Almanacco musica fu una pubblicazione a metà tra la rivista e il volume antologico da cui nacque Musica 80, magazine musicale a cadenza mensile nato a Milano nel 1980. Musica 80 fu probabilmente la più interessante pubblicazione nell’ambito della critica musicale in Italia, primato ancora indiscusso ai giorni nostri.
Sempre diretta da Franco Bolelli con il supporto di Riccardo Bertoncelli, Musica 80 era vicina ai movimenti punk rock e new wave che trattava con un linguaggio nuovo assieme alle musiche più avanguardiste e sperimentali.
Musica concreta si ispira a quel periodo di grande libertà di espressione, anche a livello formale, mischiando generi musicali e forme narrative. Non è un libro, non un magazine, non una raccolta di saggi neé di racconti. Però è anche tutto questo. Gioca sul doppio significato di musica concreta, come genere e come musica utile a vivere meglio con una raccolta di scritti dai quali trasparirà l’aspetto filosofico, spirituale, taumaturgico della musica stessa, spaziando tra una visione astratta, immateriale e utopistica a una pragmatica e definita, quasi materialista. Concreta, come dicevamo. Una musica che ci aiuti nella quotidianità e che uccida i fascisti, come ci insegnò Woody Guthrie.
Con i racconti di Antonio Bacciocchi / Paolo L. Bandera / Luca Barcellona / Elena Bellantoni / Andrea Benedetti / Patrick Benifei / Francesca Bono / David Love Calò / Chiara Castello / Jonathan Clancy / Marica Clemente / Francesco Clerici / Alex Cremonesi / Luca Collepiccolo / Fabio De Luca / Bruno Dorella / Pablito El Drito / Mauro Fenoglio / Marco Foresta / Andrea Frateff Gianni / Luca Frazzi / Stefano Ghittoni / Paquita Gordon / Igort / Andrea Lai / Maurizio Marsico / Ferdinando Masi / Sergio Messina / Alessandra Novaga / Rita Lilith Oberti / Monica Paes / Francesca Pongiluppi / Paolo Rumi / Hugo Sanchez / Gaetano Scippa / Francesco Spampinato / Alessandra Zerbinati
Stefano Ghittoni è un dj, un produttore musicale e radiofonico. Produce dal 2012 il programma Comizi D’Amore su Radio Popolare Milano, è stato una delle 3 menti dietro l’etichetta di library Intervallo e dal 1998 incide dischi per Schema Records come The Dining Rooms.
Sta attualmente producendo dischi anche come Tiresia e Le Petit. A Radio Raheem conduce Pure And Easy, un’ora di suoni eclettici e downtempo.

Come le lucciole (Solferino, 2025)
Come le lucciole è un romanzo politico e di formazione, che racconta un’impresa capace di unire attraverso il tempo le anime di donne diversissime: la ricerca del proprio posto nel mondo e di nuovi modi di abitarlo. Un intreccio mirabile tra memoria, attualità e possibili futuri, con al cuore il sogno di forgiare un destino più forte delle colpe della Storia. Imparando dalle lucciole: proteggersi dal dolore non significa smettere di brillare, bensì brillare più forte.
“Un romanzo dall’architettura raffinato che intreccia in modo sapiente due dimensioni distanti nello spazio e nel tempo, muovendosi abilmente tra due piani narrativi. Da una parte la Genova del 2001, quella del G8 e di chi voleva cambiare il mondo, dall’altra l’Africa Coloniale Italiana, quella dello sfruttamento economico, dell’oppressione politica, dell’uso della violenza contro la popolazione locale.”
Loredana Lipperini – Presidente della Giuria come motivazione dell’assegnazione del premio LetteraFutura 2024
Francesca Pongiluppi sui social Vera Vittoria Rossa, è assistente sociale. Dal 1999 compone e canta i testi e le melodie della band indie pop Anaïs, con cui ha rappresentato la Liguria all’Arezzo Wave Festival nel 2001 e musicato alcune poesie di Emily Dickinson. Collabora con la redazione del network di comunità «Goodmorning Genova» con articoli e podcast.

MUSICARELL O))) è la rassegna di cinema e musica di Ad Astra, con ospiti dal vivo e volume a palla.