Gli Ex-Otago stanno promuovendo con un tour acustico Burrasca, il libro nato in parallelo con l’ultimo disco, “In Capo Al Mondo” figlio dell’ultima delle tante svolte della loro coraggiosa carriera. Li abbiamo incontrati in occasione della data milanese per saperne di più sul libro e non solo Burrasca, gli Ex[…]
In quale posto si mangia meglio? Si mangia molto bene al teatrino Altrove. Alcune associazioni genovesi hanno unito le forze e, oltre ad offrire di continuo spettacoli, proiezioni e concerti, hanno anche un ottimo ristorante. Baci dalla provincia: Genova vista dagli Ex-Otago – news
Pensare in modo artigianale ad ogni prodotto. Ogni disco deve avere un motivo per dire “cazzo si vede che si sono sbattuti per farlo”. Puoi fare un disco da casa con pro tools, metterlo su bandcamp e iniziare a vendere (cosa che ho fatto per esempio con il mio disco[…]
go 3fg go. (Sorgente: https://www.youtube.com/)
Il loro mix di sonorità nasce da esperienze differenti, come ci spiegano in questa intervista. L’intervista: Minimal Whale, un bel gioco fatto di note #TraKs | TraKs
Doommabbestia ha deciso di intervistare una band molto cara a tutto lo staff; in cui crediamo fortemente, dotati di grande talento, attitudine e carisma che stimiamo ed apprezziamo. DOOMMABBESTIA – Doom ‘N’ Heavy Psych Webzine: EREMITE: L’enigmatico tragitto degli Eremite; Intervista al trio Genovese.
In altre parole, faccio il proiezionista Io e il mio amore: Simone Perna (via cmpstr)
In occasione del Tagofest abbiamo intervistato i gruppi partecipanti, e questa è la volta di un trio genovese. Sono i Cartavetro, ma il loro nome è scritto come un codice fiscale: CRTVTR TAGOFEST 2014 – 10 domande ai CARTAVETRO
You were saying that Genova has a very strong rock scene. Where do you fit in there? Sara: There are different music genres in the underground scene – some stoner rock bands, some doom, but not so many. It’s more metal or stoner, like Isaak, and there’s Vanessa Van Basten.[…]
A mio giudizio personale, il nuovo album degli Ex Otago è, al momento, uno dei migliori dischi italiani del 2014 (forse il migliore). Probabilmente esagero, ma di sicuro c’è che il passo qualitativo (in avanti) rispetto ai precedenti lavori è notevole: arrangiamenti più curati, una sorta di concept di fondo[…]